Inutile negare che la pandemia da Covid-19 ci abbia messo di fronte ad una realtà che fino ad ora ci era quasi del tutto sconosciuta e, allo stesso tempo, ci ha permesso nostro malgrado di studiare e approfondire argomenti che fino ad ora ignoravamo.
Cosa sono esattamente i virus?
Come si diffondono?
Possono davvero permanere a lungo sulle superfici?
Come possiamo tutelare la nostra incolumità e quella delle persone a cui teniamo?
La risposta all’ultima domanda ci è stata suggerita più volte in questi mesi da medici e virologi che si sono occupati di informare la popolazione in merito:
incrementando l’igiene delle mani e degli ambienti.
Ecco che, dove non basta più una comune routine di pulizia, entra in gioco la necessità di una sanificazione delle nostre abitazioni.
E in questo può venirci in soccorso un macchinario specifico per la disinfettazione degli ambienti: un generatore di Ozono.
Cos’è esattamente un generatore di ozono?
L’ozonizzatore è un apparecchio che consente di produrre Ozono dall’ossigeno presente nell’aria, un gas le cui molecole sono difatti formate da tre atomi di ossigeno.
Ha un elevato potere ossidante che gli consente di sconfiggere in modo efficace batteri, virus, germi e cattivi odori.
Posizionando un ozonizzatore (o anche generatore di Ozono) in casa, è possibile rendere l’aria molto più salubre, evitando il diffondersi di patogeni causa di malattie come l’influenza stagionale o la covid-19, evitare cattivi odori come quelli della cucina, degli amici a quattro zampe o del fumo di sigaretta.
Ma un ozonizzatore può rivelarsi anche utile per sanificare l’aria dalla polvere e aiutare chi soffre di asma e allergie.
Parliamo di un generatore di un gas, il che lo rende un rimedio efficace in ogni angolo della casa.
L’Ozono, infatti, grazie alla sua forma gassosa è in grado di raggiungere ogni angolo degli ambienti, dei soffitti, delle pieghe dei tessuti, nei cassetti e così via.
L’unica attenzione che va posta è di non soggiornare nella stanza durante il processo di sanificazione, ma accedervi circa 30 minuti dopo.
L’Ozono, infatti, tende a riconvertirsi naturalmente in Ossigeno, ma necessita di un periodo minimo di 15-30 minuti per tale operazione.
In commercio esistono diversi tipi di ozonizzatori, di diverse dimensioni e di maggiore o minore potenza di erogazione a seconda delle esigenze.
Esistono, infatti, apparecchi portatili, che possono essere applicati in auto o in frigorifero ad esempio, in modo da sanificarlo e liberarlo da cattivi odori di cibo.
Ma esistono anche apparecchiature più grandi e più potenti, per sanificare ambienti più ampi o interi appartamenti.
Inoltre, con degli appositi accessori come dei tubicini, è possibile applicare alcuni specifici modelli al rubinetto e disinfettare così anche l’acqua.
