Soluzioni a base di ozono, disinfettante naturale contro virus e batteri

Ultime sul mondo dell'Ozono

Operatore con guanti che sanifica un veicolo con uno spray
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Sanificazione delle auto con Ozono, come si fa e che vantaggi porta rispetto ai detergenti?

La pandemia da Covid-19 ci ha messo di fronte alla necessità di modificare le nostre abitudini di viaggio e, in generale di spostamento.

Molti pendolari, probabilmente, preferiranno recarsi a lavoro in auto piuttosto che ricorrere ai mezzi pubblici.
Per questo motivo la sanificazione dell’auto potrebbe diventare un’abitudine per migliaia di automobilisti.

Ma la questione degli spostamenti sarà relativa anche ai taxi, al car sharing, agli uber.

In linea di massima, quindi, sarebbe opportuno imparare a tenere l’auto adeguatamente sanificata, così come ad informarsi sulle condizioni di igiene dei mezzi, anche privati, ai quali ricorreremo per i nostri spostamenti.

Ecco cosa c’è da sapere sulla sanificazione delle auto.

Sanificazione delle auto con Ozono, come funziona?

Non vi è dubbio che uno dei metodi più sicuri per sanificare la nostra auto è ricorrere all’Ozono, un gas che possiede un alto potere ossidativo ed è quindi in grado di eliminare microorganismi come batteri, virus, funghi, muffe con una accuratezza del 99,98% e che lascerà l’abitacolo privo di odori.

Contrariamente ad altri disinfettanti (come il cloro) non lascia residui, non danneggia i componenti e le plastiche e non impatta sull’ambiente.

Ovviamente anche l’abitacolo andrà sanificato con una maggiore frequenza rispetto al passato, in particolar modo su tutti i veicoli utilizzati da più persone, ma come scegliere l’approccio migliore?

In primo luogo è necessario scegliere i giusti impianti professionali, ad esempio quelli in grado di evitare la dispersione di NOx e che abbiano dei sensori appositi in grado di rilevare il gas erogato.

Vi ricordiamo che l’abitacolo andrà preventivamente pulito con i classici prodotti detergenti, ma ricordiamo che l’obiettivo di questa operazione manuale è solo di pulire, non sanificare!
Pulendo andremo a togliere macchie e polvere, è un’operazione totalmente distinta dalla sanificazione, ma è sempre meglio sanificare una superficie senza macchie piuttosto che una sporca, non trovate?

Questo comporta che la pulizia non andrà di certo fatta quotidianamente, ma anzi potrà avvenire anche con periodicità molto più larghe, ad esempio una volta al mese o ogni due mesi.

Differentemente, la sanificazione potrà esser fatta quotidianamente o anche più volte al giorno volendo!

L’operazione richiede pochissimi minuti quindi è possibile compierla anche in uno stacco di tempo.

Il processo di sanificazione del veicolo con l’Ozono

Il processo di sanificazione prevede che il macchinario portatile venga avvicinato al veicolo e attraverso un tubo flessibile la miscela gassosa venga erogata vicino alle bocchette di areazione.

L’erogazione si interromperà automaticamente una volta raggiunta la concentrazione prefissata.

A questo punto si manterrà attivo il flusso d’aria ma con il ricircolo attivo per una decina di minuti, così da sanificare completamente l’abitacolo e tutte le condotte dell’impianto di climatizzazione.

Al termine dell’operazione, sarà necessario aprire le portiere e lasciare arieggiare per circa uno o due minuti.

La sanificazione all’Ozono si attiva su qualsiasi superficie, non serve spostare nulla dall’auto perché la forma gassosa dell’Ozono riesce a raggiungere ogni punto, ogni angolo dell’interno del veicolo.

Inoltre, al termine dell’operazione non sarà necessario alcun risciacquo o alcuna pulizia specifica.

Lo stesso procedimento potrà essere effettuato anche all’interno del garage se ne possedete uno.

Naturalmente, il tutto deve essere proporzionato all’ambiente circostante e alle dimensioni dell’area da trattare ma, con a disposizione appositi ozonizzatori, il procedimento di sanificazione potrà essere applicato a qualsiasi ambiente necessiti di una profonda igienizzazione.

Perché va preferito ai detergenti disinfettanti o all’etanolo?

Fermo restando che la pulizia dell’abitacolo è sempre importante, la sanificazione all’Ozono consente di sanificare l’abitacolo senza andare incontro a danneggiamenti allo stesso.

È il caso dell’etanolo, spesso usato convinti che sia una garanzia di sanificazione.
La sua azione è sì efficace, ma molto corrosiva sulle plastiche della scocca, col risultato che dopo poche sanificazioni inizieranno ad uscire della macchie sulla stessa fino alla creazione di polvere dalla plastica stessa che potrebbe perfino essere inalata.

Inoltre sui veicoli blindati, quali volanti o furgoni, l’etanolo è assolutamente da evitare in quanto può danneggiare la struttura dei vetri antiproiettili.

L’Ozono è invece assolutamente sicuro, non danneggia le plastiche, non intacca i vetri antiproiettile, è assolutamente ecologico, contrariamente ai detergenti, e la sua concentrazione è tale da non attaccare i metalli del veicolo.
È infatti erroneamente spesso associato ai fenomeni di ossidazione sui metalli, convinti che i veicoli arrugginiscano con l’uso dell’Ozono.

In realtà la concentrazione è così bassa che l’azione ossidante sul metallo è assolutamente infinitesimale.
Infatti è molto più rischiosa una guarnizione che non aderisce bene anche di un paio di centimetri piuttosto che l’uso quotidiano dell’Ozono, in quanto entra umidità che alla lunga può provocare molti danni.

Per iniziare a corrodere un veicolo con l’azione dell’Ozono sarebbero necessari oltre dieci anni di uso più che quotidiano, una situazione pressoché impossibile a verificarsi, mentre con l’etanolo bastano già poche applicazioni per vederne i primi effetti.

Disinfezione con acqua ozonizzata di frutta e verdura
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Acqua Ozonizzata in cosa consiste e come si usa?

Dalla diffusione del nuovo Coronavirus, abbiamo dovuto far fronte ad innumerevoli disagi di ordine pratico ed emotivo.

Il timore del contagio per noi e i nostri cari ci ha portato ad imparare nuove regole e a cambiare routine di igiene personale e di igienizzazione e pulizia della casa.

Tra queste nuove abitudini uno tra i primi rimedi cui molti cittadini si sono affidati è stato quello di igienizzare casa, gli ambienti, le superfici con la candeggina, o di pulire oggetti con alcol portando molti a guardarsi intorno e a cercare delle soluzioni più efficaci e più ecologiche.

Tra queste una in particolare sta riscontrando un grande interesse ed è il metodo di sanificazione all’Ozono.

Questo gas ha la capacità di eliminare in maniera quasi totale germi, batteri, virus, muffe, funghi e altri microorganismi patogeni.
Essendo un elemento in forma gassosa, raggiunge ogni angolo della casa e si posa facilmente sugli oggetti e sulle superfici, senza quindi dover spostare nulla.

Inoltre, si riconverte naturalmente in ossigeno, in tempi che dipendono dalla potenza di erogazione dell’Ozono, ma che non superano una ventina di minuti.

Oggi abbiamo a disposizione sul mercato diversi apparecchi di erogazione all’Ozono, ma forse non tutti sanno che alcuni di essi sono dotati di appositi tubicini e appositi sistemi che possono essere collegati ai rubinetti di casa, per regalarci acqua perfettamente pulita e sanificata che possiamo adoperare per lavare indumenti o utilizzare per pulire superfici, senza usare additivi chimici.

I benefici dell’acqua ozonizzata

L’Ozono è un gas naturale composto da tre molecole di ossigeno (O3) e nasce dalla reazione tra l’Ossigeno (O2) e una forte tensione elettrica.
L’acqua ozonizzata è dunque normale acqua di rete nella quale ogni molecola di ossigeno è stata arricchita e “rinforzata” di un ulteriore atomo di Ossigeno.

Grazie alle sue proprietà decontaminanti, antivirali e ossigenanti, l’acqua arricchita con l’ozono viene utilizzata con successo per gli impieghi più vari, dalla sanificazione di oggetti e superfici alla disinfezione dei cibi, dal trattamento topico di malattie e infezioni sia nell’uomo che negli animali.

Ha infatti un largo utilizzo anche in campo veterinario, e ciò è molto interessante soprattutto in questo periodo in cui i proprietari degli amici a 4 zampe portano fuori a passeggio i loro cani.

L’Ozono, infatti, è efficace nella cura e disinfezione di ferite, ma anche di altri disturbi come l’otite esterna e le ulcere da compressione.

Le terapie a base di acqua ozonizzata sono sempre più diffuse in ambito clinico veterinario.

Ricapitoliamo quindi cosa possiamo fare con l’acqua ozonizzata:

  • sanificare ambienti e superfici
  • igienizzare oggetti, mobili, tessuti
  • decontaminare o prevenire la contaminazione del cibo
  • curare a livello topico ferite e patologie animali
  • curare a livello topico patologie dermatologiche nell’uomo

Il tutto senza utilizzare agenti chimici o disinfettanti nocivi.

Ricordiamo che l’acqua ozonizzata è potabile e da molti studi risulta avere notevoli benefici sulla salute.

Mano con guanto e panno su superficie gialla con altra mano che mantiene uno spruzzino
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Pulizia e sanificazione Ambientale, come si fanno? Quali prodotti e macchinari usare?

Iniziamo subito col dire che un ambiente pulito non necessariamente risulta sanificato.

La pulizia è l’attività di rimozione dello “sporco visibile come la polvere, le macchie e i corpi estranei, da qualsiasi tipo di superficie.
È un’operazione preliminare indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione ambientale e di disinfezione, ma da sola non è sufficiente e, anzi, non garantisce la salubrità dell’ambiente.

La sanificazione è un intervento mirato ad eliminare qualsiasi batterio ed agente contaminante che non è possibile rimuovere con le comuni pulizie.

Quali sono i metodi di sanificazione?

La sanificazione si attua molto spesso con l’ausilio di prodotti chimici detergenti per riportare il carico microbico entro limiti di igiene ottimali che dipendono dalla destinazione d’uso degli ambienti interessati.

Un’altra metodologia è l’utilizzo di apparecchiature a calore (come quelle a vapore), a fumigazione o ad Ozono, che sanificano l’aria, gli ambienti, le superfici, tessuti o l’acqua.

In ogni caso la sanificazione deve comunque essere preceduta dalla pulizia.

È importante quindi capire che esistono diversi metodi per pulire e sanificare gli ambienti e comprenderne le differenze può risultare determinante.

In tempo postCovid, sicuramente queste informazioni possono tornarci molto utili, o anche determinare quali attività saranno in grado di lavorare e quali dovranno invece chiudere.

Come si sanificano gli ambienti: metodi e prodotti utilizzabili.

Abbiamo detto che la pulizia di un ambiente si svolge spesso con l’ausilio di prodotti detergenti, solitamente chimici come disinfettanti, anticalcare, antipolvere e tanto altro, che rendono le superfici splendenti e spesso profumate.

Solitamente questa è una procedura che rientra nelle comuni routine di detersione degli ambienti, da quelli domestici a quelli della ristorazione e del mondo alberghiero.

Inoltre, risulta un’attività necessariamente preliminare a un eventuale servizio integrativo di sanificazione.

La sanificazione, invece è un’altra cosa.

Può richiedere l’utilizzo di particolari macchinari a calore (ad esempio a vapore), con i quali detergere le superfici smacchiandole, lucidandole ma anche igienizzandole.

Così come può impiegare particolari detergenti chimici ad alto spettro, per raggiungere notevoli tipologie di microorganismi come muffe, spore, acari.

Sempre più largamente si è invece esteso l’utilizzo di macchinari ad alta tecnologia come gli ozonizzatori, speciali strumenti che erogano Ozono, un gas altamente reattivo che ha la capacità di distruggere tutti i microorganismi come virus, batteri e qualsiasi agente patogeno, fino a raggiungere un livello di non pericolosità per l’uomo o una loro drastica eliminazione.

La sanificazione può poi essere seguita da un’ulteriore attività di disinfezione, un procedimento di distruzione o riduzione di batteri, micobatteri, virus, funghi con esclusione delle spore.
Ovviamente quest’ulteriore operazione non viene eseguita nel caso delle apparecchiature ad Ozono in quanto le stesse operano già su questa tipologia di patogeni.

Non dimentichiamo che, a seconda del settore produttivo (come quello sanitario o quello alberghiero, di ristorazione, dei trasporti pubblici, delle piscine, palestre) il trattamento scelto deve essere il più adeguato e va ripetuto periodicamente.

Ricordiamo, inoltre, che la sanificazione ambientale, per essere completa, deve necessariamente tenere conto, a seconda delle dimensioni, degli impianti e del numero degli ambienti, di particolari tipi di procedimenti di sanificazione:

  • Sanificazione delle superfici orizzontali e verticali, con particolari erogatori a calore o a erogazione di disinfettanti
  • Sanificazione dell’aria, possibile solo con gli erogatori all’ozono
  • Sanificazione dell’acqua, con impianti di erogazione all’Ozono o con l’utilizzo di agenti disinfettanti come il cloro anche se meno efficaci in quanto il cloro è meno efficace del 52% rispetto all’Ozono.

Oggi uno dei migliori trattamenti di sanificazione, da poter utilizzare anche a uso domestico grazie ad appositi apparecchi che risultano adatti per semplicità di utilizzo e per dimensioni, è quella all’Ozono.

Campo verde in giornata soleggiata con qualche nuvola in cielo a rappresentare quando sia ecologico l ozono
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Come funziona un generatore di Ozono?

Di norma batteri, spore, virus, muffe e germi, che non sono visibili a occhio nudo, insidiano gli ambienti in cui viviamo la nostra quotidianeità.

Con la pandemia da Covid-19 abbiamo dovuto purtroppo fare i conti con un nuovo nemico invisibile, il nuovo Coronavirus, che ci ha costretti a rivoluzionare le nostre abitudini e il nostro stile di vita.

Tra questi cambiamenti è evidente la maggiore attenzione che prestiamo alla salubrità degli ambienti.

L’Ozono è una risposta efficace per sanificare senza prodotti chimici

Il migliore alleato per il raggiungimento di questo scopo è, senza dubbio, l’Ozono; un gas che ha la capacità di agire nell’aria o nell’acqua sterilizzando ed igienizzando a fondo senza ausilio di prodotti chimici, senza lasciare residui ed agendo in modo assolutamente ecologico.

Penetra facilmente in ogni anfratto e raggiunge virus, germi, batteri e allergeni, oltre che pulci, zecche, insetti e addirittura roditori in determinate concentrazioni.

Un generatore di Ozono è lo strumento ideale, quindi, per sterilizzare gli ambienti e infatti è già ampiamente e da tempo utilizzato in ambito clinico per la sanificazione delle sale operatorie. Vediamo come funziona.

Funzionamento dell’ozonizzatore.

Iniziamo col dire che l’Ozono non è immagazzinabile, non è trasportabile ed ha un ciclo di vita limitato.

Per questo motivo è necessario produrlo al momento, in quanto trascorso un breve periodo ritorna Ossigeno, lasciando un piacevole senso di pulizia nell’ambiente in cui ha agito.

Esistono diversi tipi di ozonizzatori, dai più compatti e maneggevoli a quelli più grandi, con maggiore capacità e potenza di erogazione e generalmente ad uso professionale.

Dove si può usare un generatore di ozono?

Gli ozonizzatori di piccole dimensioni possono essere utilizzati per:

  • Sanificazione di piccoli ambienti: possono essere applicati a parete o lasciati agire sul pavimento, sono dotati di un timer anche se generalmente i piccoli ambienti come stanze o camere necessitano di un tempo di utilizzo che va dai 15 ai 40 minuti.
  • La sterilizzazione dell’acqua, in quanto alcuni modelli possono essere dotati di appositi tubicini per essere applicati ai normali rubinetti;
  • Sanificare frigoriferi e dispense. Da tempo, infatti, l’Ozono viene utilizzato per la sanificazione del cibo (frutta e verdura e carni) soprattutto nella grande distribuzione.
    L’Ozono, infatti, non necessita di alcun agente chimico per la sua azione disinfettante e si riconverte naturalmente in Ossigeno, il che lo rende ideale per il trattamento degli alimenti.

Gli ozonizzatori professionali o di grandi dimensioni possono essere utilizzati per:

  • Sanificazione di grandi ambienti come magazzini, depositi, stabilimenti balneari, aule scolastiche e universitarie, spazi comuni degli uffici e tanto altro;
  • La disinfestazione e sanificazione della filiela alberghiera, dalle sale comuni alle singole camere, consentendo di sanificare in circa 30 minuti ogni camera dopo ogni checkout.
  • La sanificazione domestica approfondita, da interi appartamenti a ville e piscine;
  • O anche la sanificazione a scopo medicale, dai reparti clinici, alle sale chirurgiche o anche alle ambulanze;
  • Nella produzione industriale o commerciale di alimenti, come caseifici, aziende vinicole, avicole, agricole o anche panifici e panetterie;
  • Nella sanificazione dei negozi e delle attività aperte al pubblico, come pasticcerie, bar, saloni di bellezza, centri commerciali e tanto altro;

L’unica attenzione, nell’utilizzo dell’Ozono come agente disinfettante, è non esporsi in maniera diretta al gas, ma lasciare che quest’ultimo si riconverta in Ossigeno in modo naturale.

ozono nellaria
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Come si produce l’ozono e come compie la sua azioni sanificatrice?

L’Ozono è un gas presente in natura, iper-ossidante e in grado di eliminare efficacemente microorganismi come batteri, virus, muffe, spore, funghi e acari.

Si riconverte, dopo la sua diffusione negli ambienti, in ossigeno seguendo un processo naturale e che costituisce, quindi, una soluzione ecologica e sicura, a patto che lo si lasci agire e solo successivamente ci si rechi nell’ambiente sanificato e privo di fastidiosi odori come ad esempio quello di fumo di sigaretta.

Utilizzato ampiamente e da moltissimo tempo in ambito clinico per la sanificazione delle sale operatorie, o nelle sale cucina del settore ristorazione, l’Ozono oggi potrebbe rappresentare un preziosissimo alleato anti- Covid.

Non solo può aiutarci a tenere le nostre case pulite e disinfettate, ma potrà essere utilizzato negli uffici, negli studi, nelle scuole e università (oltre che naturalmente negli ospedali e cliniche) e non solo: molte persone cambieranno radicalmente le loro abitudini, prima fra tutte il ricorso ai mezzi pubblici.

È probabile che chi potrà, sceglierà di utilizzare l’auto per evitare assembramenti nelle metropolitane o negli autobus, dove sarà molto difficile tenere le distanze di sicurezza.
Grazie ad appositi ozonizzatori, è possibile diffondere in piccoli ambienti come l’abitacolo dell’auto, o in grandi ambienti come stanze o appartamenti, il gas dall’efficacia battericida.

Vediamo più nello specifico come funziona.

Come l’Ozono riesce a sanificare gli ambienti.

I due metodi principali di produzione di Ozono sono luce-UV e la scarica effetto corona. La produzione di Ozono per effetto corona è oggi la più utilizzata poiché presenta maggiori vantaggi, quali una maggiore sostenibilità dell’unità, più alta produzione di Ozono e maggiore convenienza nei costi.

Un’unità di produzione di questo gas tramite l’effetto corona consiste in una sorgente di Ossigeno e un’unità di contatto.

Nel generatore di Ozono è presente l’elemento responsabile dell’effetto corona, che fornisce un carico capacitivo, ossia una scarica elettrica che rompe la molecola di Ossigeno e forma due radicali Ossigeno.

Questi radicali si possono combinare per formare l’Ozono.

Questo gas è in grado di raggiungere ogni angolo dell’ambiente che va a sanificare.

Distrugge ogni forma di microorganismo che incontra nell’aria e nell’acqua e risulta essere una soluzione ecologica in quanto non genera sottoprodotti e non rilascia residui chimici in ambiente: una volta terminata la sua azione ossidante, infatti, si riconverte semplicemente in Ossigeno.

Cosa possiamo sanificare esattamente con l’Ozono?

Oltre che purificare aria e acqua, in ambienti piccoli e chiusi come un abitacolo dell’auto o in ambienti più grandi, non dimentichiamo che possiamo disinfettare tessuti come tende, poltrone e materassi, e perfino cibi in dispensa e in frigorifero, dal momento che esistono appositi ozonizzatori di piccole dimensioni che vi possono essere applicati all’interno.

water droplets ozono
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L’Ozono per disinfettare e igienizzare, ma come funziona?

L’Ozono è un gas composto da tre molecole di Ossigeno e nasce dalla reazione tra questo e una forte tensione elettrica, come accade normalmente in natura, ad esempio nei temporali.

Grazie alle sue proprietà ossidanti, elimina e distrugge il 99,98% di batteri, funghi, protozoi e virus, tra i quali escherichia coli, salmonella enterica, listeria monocytogenes, staphylococcus aureus e moltissimi altri.

Le proprietà igienizzanti e sanificanti dell’Ozono superano di circa il 52% quelle del cloro ed agisce in modo del tutto naturale e non chimico.

Ma come esercita la sua funzione?

L’Ozono esercita la sua azione di eliminazione di microrganismi e di odori attraverso l’ossidazione, perdendo cioè un atomo di ossigeno che va a legarsi alle molecole del patogeno rompendone la struttura, riconvertendosi nuovamente in Ossigeno nel giro di 20 minuti circa in un ambiente ordinario.

Si tratta quindi di una soluzione ecologica e sicura, che però va calibrata a seconda degli ambienti da trattare e delle loro dimensioni.

Vediamo più nello specifico come funziona.

Come l’azione dell’Ozono riesce a sanificare gli ambienti e che ruolo hanno gli ozonizzatori?

Grazie ad appositi ozonizzatori, è possibile diffondere in piccoli ambienti come l’abitacolo dell’auto, o in grandi ambienti come stanze o appartamenti, il gas dall’efficacia battericida e virucida.

La forma gassosa dell’Ozono riesce a raggiungere ogni anfratto dell’ambiente, ogni angolo.
Non sarà neppure necessario spostare alcun oggetto in casa.

Grazie a specifici accessori di cui può essere dotato un ozonizzatore, inoltre, è possibile ozonizzare l’acqua della nostra abitazione, che può essere utilizzata per molteplici scopi come igienizzare abiti, stracci che utilizziamo per lavare superfici in casa, tessuti che usiamo per i nostri animali domestici.

Saranno sufficienti due tubicini adatti all’applicazione del rubinetto ed eventualmente apposite pietre pomici, in dotazione con l’ozonizzatore, che serviranno alla purificazione o filtraggio dell’acqua.

Gli ozonizzatori portatili possono essere usati inoltre per igienizzare l’abitacolo dell’auto, una cantina (dove non di rado si annidano muffa e germi) o anche una soffitta.

E perché non utilizzarlo per igienizzare il nostro frigorifero o la nostra dispensa?

L’Ozono viene infatti impiegato da molti anni anche per disinfettare cibi come frutta, verdura e persino carne, anche e soprattutto in ambito industriale.

Per igienizzare grandi ambienti o in caso di attività ricettive, però, è sempre bene affidarsi a dei professionisti del settore e farsi rilasciare una certificazione, per essere sicuri che l’attività che ci ospita assuma un atteggiamento serio in merito alla sicurezza sanitaria.

Inoltre, proprio a causa della sua riconversione in ossigeno, l’azione va ripetuta periodicamente o va programmata.

Ecco quindi che è bene informarsi sulle apparecchiature domestiche per l’uso in casa, o su quelle industriali per le vostre attività, al fine di ottenere il servizio che più si adatta alle vostre esigenze.